Oltre a trasformare Windows 11 in sistema operativo agentico, durante l’evento Ignite 2025 la multinazionale di Redmond ha svelato anche Microsoft Agents 365: si tratta di un unico pannello di controllo da cui è possibile distribuire, gestire e monitorare tutti gli agenti AI impiegati in azienda. Microsoft dichiara che il numero degli agenti e le complessità si stanno moltiplicando, così emerge il problema di come gestirli su larga scala senza dover partire da zero.
Secondo Charles Lamanna, presidente Business App & Agents della società, il modo migliore per farlo è quello di “Gestire gli agenti allo stesso modo in cui si gestiscono le persone, utilizzando la stessa infrastruttura, le stesse app e le stesse protezioni che alimentano oggi la vostra azienda”.

Microsoft Agents 365 li gestisce tutti
Non importa se l’agente AI in questione sia creato da Microsoft, sia un prodotto open source oppure provenga da piattaforme terze parti: quale che sia la provenienza si può gestire con Agents 365. Quest’ultimo mette a disposizione dei responsabili IT telematica, dashboard e avvisi per un controllo completo, grazie a cinque funzionalità principali: Registro, Controllo degli accessi, Visualizzazione, Interoperabilità e Sicurezza.
Registro Microsoft Entra
Da qui i responsabili IT hanno a disposizione un inventario completo di tutti gli agenti in azienda. È possibile mettere in quarantena agenti non autorizzati, per fare in modo che non si colleghino con altri agenti e risorse.

Controllo degli accessi
Tutti gli agenti AI dell’azienda o dell’organizzazione devono avere un agente ID univoco, in questo modo è possibile gestirli e limitare l’accesso esclusivamente alle risorse indispensabili. Gli amministratori IT possono creare policy per gli agenti che vengono poi applicate tramite Microsoft Entra. Le policy di accesso sono adattive e basate sul rischio, escludendo l’accesso dalle risorse per agenti potenzialmente compromessi.
Visualizzazione
Agents 365 mette a disposizione un pannello di controllo unificato e analisi avanzate, mostrando le connessioni tra agenti, utenti e risorse. Da qui i responsabili possono monitorare prestazioni, velocità e qualità degli agenti per prendere decisioni.
Interoperabilità
Per funzionare al meglio gli agenti AI devono avere lo stesso contesto dei dipendenti umani, quindi accesso agli stessi dati e alle stesse applicazioni. Con Work IQ sia Microsoft Copilot che gli agenti terze parti apprendono come si lavora, con chi possono lavorare e su quali contenuti.
Sicurezza
Con Agents 365 I responsabili della sicurezza possono correggere vulnerabilità ed errori di configurazione. Con Microsoft Defender è possibile rilevare minacce note ed emergenti che colpiscono gli agenti, indagare sugli incidenti e rispondere rapidamente.Invece Microsoft Preview impedisce agli agenti di elaborare o divulgare dati sensibili, oltre che monitorare l’esposizione dei dati correlati all’AI.
Tutti a bordo con Microsoft Agents 365
Microsoft Agents 365 supporta gli agenti della multinazionale di Windows, inclusi quelli creati con Copilot Studio e Foundry. Tra i primi agenti terze parti supportati troviamo quelli di Adobe, Databricks, Cognition, Genspark, Glean, Kasisto, Manus, NVIDIA, n8n, SAP, ServiceNow e Workday.

Infine anche agenti open source pubblicati su GitHub per Anthropic, Crew.ai, Cursor, LangChain, OpenAI, Perplexity e Vercel. L’accesso in anteprima a Microsoft Agents è disponibile tramite Frontier, il programma per le novità AI di Microsoft.
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