Non sembra siano finiti i problemi per Apple a seguito del “selfiegate” che ha esposto decine di fotografie private di molte celebrità online: la modella Joy Corrigan ha infatti deciso di fare causa ad Apple e di aprire una class action contro l’azienda, cui potranno eventualmente unirsi altre celebrità. Nonostante Apple abbia più volte ripetuto come il “selfiegate” fosse da attribuire ad una scarsa propensione alla sicurezza da parte per password insicure o per colpe specifiche di chi ha “abboccato” alla pesca del phishing , la modella non è dello stesso avviso. Così ha commentato la cosa il suo legale:
“Joy ha realizzato che il suo telefono era stato sottoposto a una sorta di pirateria informatica a luglio, quando ha smesso di funzionare, era impossibilitata ad accedere ai suoi account, e gli amici hanno segnalato misteriosi messaggi dal suo numero di telefono, messaggi che Joy non aveva mandato. Ha subito allertato Apple per questo problema, ma loro hanno fatto poco per risolverlo in quel momento. Ha quindi poi scoperto che le sue facevano parte delle foto di nudo delle celebrità che sono state in seguito esposte, nello stesso momento e con le stesse modalità”.
Al momento Joy Corrigan è l’unica celebrità ad aver deciso di rivalersi contro Apple, sarà interessante osservare se altri si uniranno alla sua class action e se Apple risponderà nuovamente alle accuse, ora formalizzate. È chiaro che una celebrity di Hollywood, se la causa dovesse avere successo, che si sente danneggiata nell’immagine per un errore di Apple, potrebbe ottenere decine se non centinaia di milioni di dollari di risarcimento, portando avanti la tesi di pesanti ricadute suoi suoi contratti con le case di produzione. Cifre simili potrebbero ottenere le modelle, come la Corrigan.
