Apple ha scelto Tahoe come nome per macOS 26 e il nome dice di più di quanto non si immaginerebbe per quanto riguarda il significato dell’aggiornamento che sarà importante almeno nella visione di Apple, come si apprende da un articolo di Bloomberg.
Per capire perché il nome del lago californiano, che risuonerà alla WWDC 2025, simboleggia un update di portata rilevante, si deve partire dall’inizio, da quando Apple ha lanciato Mavericks.
I nomi californiani
Da allora in poi, i nomi californiani hanno accompagnato i cicli evolutivi di macOS, spesso suggerendo anche il peso e la portata delle novità. È successo ad esempio nel 2014, un importante redesign portò il nome Yosemite, ispirato al parco mondiale famoso per le sue maestose formazioni rocciose, segnalando un cambiamento visivo profondo.
Poi nel 2020, quando Apple introdusse i chip sviluppati in casa, il sistema operativo fu battezzato Big Sur, con enfasi proprio sul concetto di “big”, a indicare la portata della transizione. Più di recente, Sequoia nel 2024 ha segnato l’ingresso delle prime integrazioni sistemiche di intelligenza artificiale, preparando il terreno per quello che oggi diventa Tahoe.

Con Tahoe, sottolinea Mark Gurman su Bloomberg, siamo di fronte a un nome che segna un passaggio di forma. Il nome pare infatti racchiudere l’essenza stessa del redesign grafico che caratterizzerà macOS 26.
Il lago (oltre che essere meta di vacanze di molti dipendenti Apple) è famoso per le sue acque blu profonde e per i riflessi spettacolari delle montagne e del cielo, elementi che diventano il segno distintivo di un’interfaccia ripensata, il ben noto Solarium che gioca con luci, trasparenze, sfumature e riflessi, proprio come un lago di montagna al tramonto.
Cosa aspettarsi alla WWDC 2025 oltre a macOS 26
Ricordiamo che la WWDC 2025 non sarà solo il palcoscenico per il lancio di macOS 26 Tahoe. Ma come sempre, l’evento sarà il momento in cui Cupertino disegnerà la mappa del proprio ecosistema software per l’anno a venire. Apple dovrebbe presentare anche iOS 26, con le nuove funzioni basate su Apple Intelligence, watchOS 26 per Apple Watch, e tvOS 26 per Apple TV.
Tra le novità attese legate all’intelligenza artificiale, si parla di nuove API per permettere agli sviluppatori di integrare funzioni smart nelle loro app, un potenziato sistema di gestione della batteria basato su previsioni d’uso e ottimizzazione intelligente, e un traduttore in tempo reale per AirPods, pensato per facilitare le conversazioni multilingue direttamente nell’orecchio.
Tutto quello che Apple potrebbe annunciare alla conferenza mondiale degli sviluppatori WWDC 2025 in questo articolo di macitynet












