Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » AI - Intelligenza Artificiale » Per Anthropic la programmazione ha un anno di vita

Per Anthropic la programmazione ha un anno di vita

Con la rapida crescita dell’intelligenza artificiale generativa e degli strumenti per aumentare la produttività, programmazione inclusa, cresce la preoccupazione tra i professionisti relativa ad alcuni posti di lavoro: secondo il CEO di Anthropic entro sei mesi l’AI scriverà il 90 per cento del codice.

Negli scorsi mesi Mira Murati, ex CTO di OpenAI e ora CEO di Thinking Machines Lab, ha osservato che alcuni ruoli creativi potrebbero scomparire. Anche Jensen Huang, CEO di NVIDIA, ha espresso timori simili, affermando che il coding potrebbe presto perdere rilevanza a favore di settori come biologia, istruzione, produzione e agricoltura, che garantirebbero opportunità di carriera più sicure per le nuove generazioni.

Parallelamente, Dario Amodei, CEO di Anthropic, ha sottolineato come il settore dell’ingegneria del software sia particolarmente suscettibile all’automazione da parte dell’AI. Secondo Amodei, entro massimo tre e sei mesi l’AI potrebbe scrivere il 90% del codice, e entro un anno potrebbe addirittura occuparsi di quasi tutto il processo di codifica.

Questa visione ha sollevato timori per la sicurezza dei posti di lavoro, mentre il recente report sul Work Trend Index di Microsoft suggerisce, al contrario, che l’adozione dell’AI stia creando nuove opportunità lavorative.

L'intelligenza artificiale potrebbe presto cancellare il mestiere del programmatore - macitynet.it

L’adozione massiccia dell’AI ha portato a una crescente richiesta di professionisti con competenze specifiche nel settore, tanto che su LinkedIn si è registrato un aumento esponenziale nel numero di utenti che indicano abilità come Copilot e ChatGPT nei loro profili.

Dal canto suo Bill Gates ha recentemente affermato che l’AI sostituirà l’uomo in molti compiti, pur lasciando alcuni aspetti, come lo sport, appannaggio dell’essere umano. Ad oggi, molte aziende, nel tentativo di ridurre i costi operativi, hanno licenziato personale per affidarsi all’AI, solo per poi dover assumere professionisti capaci di correggere errori e aggiungere quella componente umana indispensabile.

Nonostante i progressi, sembra che l’automazione completa del coding rimanga incerta, dato che i modelli AI attuali, pur promettenti, sono ancora limitati ai livelli base di programmazione.

Anthropic Claude AI usa il computer come una persona - macitynet.it
Una immagine dalla demo di Claude 3.5 Sonnet con API computer use in grado di usare il computer come un utente umano

Benchmark recenti, tuttavia, mostrano che modelli proprietari come OpenAI o1 riescono a superare interviste tecniche al 90-100%, sollevando il quesito se sia necessario continuare ad assumere ingegneri umani nel futuro.

Questo scenario lascia spazio a un dibattito aperto su come l’intelligenza artificiale influenzerà il mercato del lavoro e se si arriverà al punto in cui la programmazione sarà completamente appannaggio delle macchine.

Tutti gli articoli che parlano di Intelligenza Artificiale sono nella sezione dedicata di macitynet.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Le migliori offerte BLACK FRIDAY con macitynet.it

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli