La Abu Dhabi Autonomous Racing League (A2RL) ha segnato un momento storico per la tecnologia autonoma grazie a sei auto da corsa senza pilota che hanno spinto al limite le prestazioni dell’IA nella Gran Finale mondiale sullo Yas Marina Circuit.
In una serata caratterizzata da velocità record, sorpassi audaci e decisioni prese dall’IA in frazioni di secondo, l’Università tecnica di Monaco (TUM), in Germania, ha consolidato il suo dominio mantenendo il titolo di campione, seguita da TII Racing (EAU) al secondo posto e da PoliMOVE (Italia) al terzo.
Undici team internazionali si sono sfidati per un montepremi di 2,25 milioni di dollari, mentre lo scontro Umano contro IA, con l’ex pilota di Formula 1 Daniil Kvyat, ha mostrato quanto la corsa – e la tecnologia su cui si appoggia – siano progredite rispetto alla prima stagione.
Fin dall’inizio della gara i poleman TUM sono stati messi sotto pressione da Unimore (Italia), che ha mostrato il proprio ritmo record raggiungendoli e superandoli al sesto giro prima della fine del secondo giro.
Nei dieci giri successivi il duo ha continuato a battagliare a velocità superiori ai 250 km/h, mantenendo sempre meno di un secondo di distanza. A metà della gara di 20 giri, i due erano separati da mezzo secondo quando hanno raggiunto la coda del gruppo. Nel tentativo di sorpassare la sesta posizione di Constructor (Germania), Unimore ha urtato il retro dell’auto a metà curva, mandando entrambe le vetture fuori pista e permettendo alla TUM di andare in testa per proseguire fino alla vittoria. Unimore si è aggiudicata il premio per il giro più veloce durante l’intera gara.
I trofei e le medaglie sono stati consegnati ai vincitori della Gran Finale A2RL da Sua Altezza lo Sceicco Zayed bin Mohamed bin Zayed Al Nahyan e Sua Altezza lo Sceicco Mohammed bin Sultan bin Khalifa Al Nahyan, Vicepresidente Abu Dhabi International Marine Sports Club e Presidente del cda della UAE Marine Sports Federation, e da Sua Eccellenza Faisal Al Bannai, Consigliere del Presidente degli Emirati Arabi Uniti e Segretario generale dell’Advanced Technology Research Council (ATRC).
Le difficili qualifiche delle settimane scorse hanno visto le auto guidate dall’IA non solo ridurre il divario rispetto ai tempi sul giro di riferimento dei piloti umani, ma superarli, passando da minuti di ritardo a frazioni di secondo di vantaggio. La Gran Finale ha stabilito il record come la gara autonoma più grande del mondo, con sei team: TUM, Unimore, Kinetiz (UAE), TII Racing, PoliMOVE e Constructor (nell’ordine delle posizioni di partenza).

Umano contro l’auto
L’ex pilota di Formula 1 Daniil Kvyat è rimasto impressionato dai progressi fatti dai team rispetto alla sua precedente sfida con un pilota IA durante una dimostrazione A2RL in Giappone nel 2024. Questa volta è stato in pista con l’auto autonoma HAILEY del campione in carica TUM. Partendo con un distacco iniziale di 10 secondi, Kvyat aveva solo dieci giri per raggiungere il suo avversario IA. Kvyat ha segnato il suo miglior giro in 57,57 secondi, mentre HAILEY ha registrato 59,15 secondi per il suo miglior giro – lasciando solo 1,58 secondi di differenza – un cambiamento drastico rispetto ai 10 secondi di 18 mesi fa e una chiara dimostrazione che l’IA sta recuperando rapidamente. La dimostrazione si è conclusa con i due che hanno tagliato il traguardo quasi simultaneamente, tra l’entusiasmo del pubblico.
La stagione 2 della A2RL ha attirato oltre 8.000 spettatori, riempiendo alla capienza il North Grandstand. La gara è visibile su YouTube da qui.
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