Con la nuova TV Apple in streaming Cupertino offrirà un negozio digitale con vetrina per le società che propongono canali in streaming: gli utenti potranno esplorare i contenuti offerti da ciascun canale e poi scegliere di abbonarsi a pacchetti speciali a prezzo scontato.
In questa operazione Apple gestirà con i propri server la distribuzione in streaming dei contenuti e fisserà anche i prezzi. Quanto fin qui descritto è in sintesi l’ultima anticipazione su quello che Cupertino svelerà durante il keynote Apple del 25 marzo.
Una descrizione molto diversa della TV Apple in streaming come l’abbiamo sentita più volte ripetere fino a oggi, da mesi paragonata a un concorrente o un servizio stile Netflix.

Questo perché anche se Apple ha investito la somma di 2 miliardi di dollari per produrre serie TV, film, documentari e altro ancora, i lavori sono ancora in corso, ma soprattutto Apple non dispone di un ricco catalogo da cui attingere, come invece possono fare Netflix, Hulu, HBO e gli altri colossi di Hollywood.

Il nuovo identikit della TV Apple in streaming non come concorrente di Netfix ma come store digitale per contenuti TV di altre società arriva da ReCode. Rimane invece ancora un mistero come Apple deciderà di distribuire i suoi contenuti originali. Potrebbero essere un super benefit gratuito distribuito indistintamente a tutti gli utenti di computer e dispositivi Apple, oppure un plus incluso nel prezzo per chi sottoscriverà uno dei pacchetti di abbonamento proposti all’interno della TV Apple in streaming.











