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Per Zuckerberg Apple fa pagare il più possibile, Meta invece no

Con l’introduzione del nuovo visore Meta Quest Pro, Mark Zuckerberg torna a scagliare frecciate in direzione di Cupertino, prima criticando l’ecosistema chiuso di Apple contro il metaverso aperto e interoperabile desiderato da Meta, ora invece il CEO dei social ritiene che Apple si fa pagare il più possibile dagli utenti per il suo hardware, mentre invece Meta è disposta a vendere i suoi visori a prezzo di costo o addirittura in leggera perdita per sostenere la diffusione della realtà virtuale e ora del metaverso.

In sostanza Zuckerberg attacca la strategia di Apple su tutti i fronti: prima quello tecnologico e di piattaforma, ora con prezzi e strategia di mercato. Per il CEO del colosso social, intervistato in un podcast segnalato da Business Insider, è normale che le società hardware realizzino profitti e margini sui prodotti che vendono. Ma a suo dire Apple fa eccezione perché addebita ai consumatori il massimo che le è possibile.

Per Zuckerberg Apple fa pagare il più possibile, Meta invece no

«Penso che il modello di business sarà dirompente, in quanto in genere le persone costruiscono hardware e cercano di trarne profitto, mentre se sei Apple, costruisci hardware e fai pagare il più possibile per questo».

Al contrario Meta è disposta a ridurre al minimo i suoi margini di guadagno, accontentandosi di coprire i costi e di andare a pareggio, addirittura anche vendere con una leggera perdita. In questo modo la società sostiene la diffusione della realtà vrituale e del metaverso, includendo il maggior numero di persone, mentre ricavi e fatturato per Meta arriveranno da software e servizi.

«Penso che avere qualcuno che entri nello spazio e fondamentalmente dica: “Costruiremo il miglior hardware nel settore e lo venderemo praticamente a un punto di pareggio e in alcuni casi, forse anche leggermente in perdita al fine di aiutare fondamentalmente a far crescere l’ecosistema con il modello di business in cui le entrate provengono fondamentalmente da software e servizi».

Nel pensiero di Zuckerber questa è la strategia di Meta allineata alla missione di sempre di Facebook e dei suoi social, cioè quella di collegare le persone: per costruire una esperienza sociale servono persone, e Meta è disposta a tutto pur di farle salire a bordo.

Il primo visore Apple è atteso all’inizio del 2023 o entro la prima parte del prossimo anno.

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