Con una crescita del 2% rispetto al 2024, gli ascoltatori di podcast in Italia toccano quota 15,5 milioni: una ricerca realizzata da Osservatorio Branded Entertainment OBE in collaborazione con BVA Doxa offre una panoramica completa sul solido mercato dei podcast nel Bel Paese.
L’ascolto risulta bilanciato tra donne e uomini, entrambi al 50%, coinvolgendo ogni fascia di età, con una concentrazione sostenuta tra i 25 e 54 anni. Il 46% degli ascoltatori è laureato.
Le piattaforme podcast più usate in Italia
Al primo posto troviamo YouTube con il 57%, seguito da Spotify con il 55%: a distanza maggiore il terzo piazzato Amazon Music con il 30%. Fuori dal podio, in quarta posizione l’ascolto tramite il canale diretto con autore – speaker – influencer con il 20%, in crescita del 3%. Risultano invece stabili le piattaforme ad hoc, con Audbible al 14%, Apple Music al 10% infine Spreaker al 6%.

Il vantaggio del multitasking
Emerge anche il principale vantaggio dei podcast rispetto a qualsiasi altro media, vale a dire il multitasking. Il 77% degli utenti dichiara di fare altro durante l’ascolto. Tra le attività più gettonate durante l’ascolto dei podcast gli spostamenti quotidiani di lavoro e i viaggi per il 58% delle persone, le attività domestiche quotidiane per il 51%, le attività sportive per il 36%.
Lo smartphone regna sovrano come dispositivo più utilizzato per il 78% degli ascoltatori, seguito a grande distanza dall’ascolto in auto con il 39%. Emerge anche l’ascolto condiviso co-listening per il 20% degli utenti.
Podcast di tutti i generi
La scelta del podcast avviene per il 60% degli utenti in base al genere, in aumento la scelta in base alla voce narrante al 27%. Chi ascolta preferisce gli approfondimenti nel 46% dei casi, rispetto all’informazione con il 41% degli utenti.
I temi più cercati sono inchieste e reportage al 39%, attualità il 38%, intrattenimento 33%. Aumenta l’interesse per contenuti verticali, inclusa la formazione professionale al 21% e temi economico – finanziari per il 20%.
Ricerca, scoperta e formati
Per scoprire nuovi podcast il 32% degli utenti usa Google, il 24% preferisce i social media, il 24% i consigli di amici e colleghi. Invece il 22% valuta i suggerimenti di esperti, giornalisti ed editori. Il 41% degli utenti afferma di non potere più fare a meno dei podcast, mentre per il 58% sono coinvolgenti.
Il 47% degli utenti ascolta esclusivamente podcast audio, mentre il 45% anche quelli video, senza preferenze tra i due. Anche per i podcast video le piattaforme più gettonate rimangono le stesse ma la quota di YouTube arriva all’81%, seguita a distanza da Spotify con il 44%. Qui si può consultare la ricerca completa.
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