Apple ha aggiornato la propria lista di prodotti “vintage” e “obsoleti”, categorie che definiscono quanto a lungo l’azienda garantisce riparazioni ufficiali: “vintage” dopo 5 anni dall’ultima vendita (assistenza possibile ma non garantita), “obsoleti” dopo 7 anni (niente più parti o riparazioni Apple).
Nell’ultimo giro di aggiornamenti, Apple ha inserito tra gli obsoleti iPhone SE, iPad Pro 12,9″ di seconda generazione, Apple Watch Series 4 Nike e Hermès e lo speaker Beats Pill 2.0; resta invece “vintage” la versione standard di Apple Watch Series 4.
iPhone SE (prima generazione) — un piccolo classico
L’iPhone SE del 2016 è stato l’ultimo “mini-top di gamma” della Apple prima del notch: il corpo era quello di iPhone 5s, ma aveva il cuore dell’iPhone 6s. Nella nostra recensione lo definimmo il migliore smartphone con schermo da 4″ della storia”.
Era compatto (schermo da 4″), leggerissimo e con Touch ID frontale: per molti è stato l’iPhone perfetto “senza fronzoli”. Dentro montava l’A9, ancora sorprendentemente fluido in anni in cui i telefoni crescevano di dimensioni. Il suo fascino stava anche nell’equilibrio: ottima fotocamera da 12 MP, video 4K, Foto Live, supporto a Apple Pay e una batteria dignitosa per le dimensioni. È facile capire la nostalgia: è l’iPhone che entrava in qualunque tasca, si usava con una mano e non faceva rimpiangere troppo i modelli grandi.
Sul fronte software, oggi si ferma a iOS 15, quindi niente iOS 26 e funzioni moderne come Apple Intelligence o le ultime app che richiedono iOS 16/17+. Rimane però un ottimo “muletto” per musica, chiamate, messaggistica di base e per chi ama il design classico con tasto Home. E’ stato rimpiazzato dai modelli SE 2020 e SE 2022 ancora con tasto frontale.
iPad Pro 12,9″ (seconda generazione) — il Pro che ha reso il grande schermo davvero “pro”
Il modello 2017 da 12,9″ è stato uno dei primi iPad a sembrare davvero un computer alternativo. Il display enorme (2732×2048) con ProMotion a 120 Hz era avanti anni luce: scorrimento e Apple Pencil molto più reattivi rispetto ai modelli precedenti. Il chip A10X Fusion e 4-6 GB di RAM lo rendevano una macchina potentissima per disegno, montaggio video leggero e multitasking, soprattutto con Smart Keyboard e Pencil di prima generazione.
E’ l’iPad con cui tanti hanno iniziato a scrivere, illustrare e lavorare in mobilità senza ancora spendere le cifre da modello con Apple Silicone . Oggi però la corsa software si è fermata: questo iPad arriva a iPadOS 17 e non può installare iPadOS 26. Significa app sempre più pesanti e qualche limite nelle nuove funzioni di produttività, ma per lettura, note, streaming e creatività non estrema resta ancora piacevole.

Apple Watch Series 4 Nike/Hermès e Beats Pill 2.0 — stile e divertimento
Le edizioni Nike e Hermès del Series 4 hanno aggiunto un valore emotivo: cinturini esclusivi, quadranti dedicati e un’identità “fashionista” che il modello base non aveva. Il Series 4, con display più ampio e la prima app ECG, è stato uno spartiacque per il Watch moderno. A livello software, questi modelli si fermano a watchOS 10: watchOS 11 e successivi non li supportano.
Il Beats Pill 2.0 invece è lo speaker “da spiaggia” di un’epoca pre-AirPods: suono generoso, design pop e accoppiamento bluetooth semplice. È il gadget che molti associano a viaggi, feste e prime playlist in streaming; oggi è superato da modelli più moderni (anche di Beats) ma resta un simbolo di quella fase più colorata dell’audio Apple.



















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