Tutti gli appassionati Apple desiderano sempre un nuovo iMac, un nuovo iPhone, un nuovo iPad: in assenza di un rinnovo sostanziale del computer tutto in uno più celebre arriva il concept di Mac Touch.
Il Mac del futuro è immaginato con linee sottili ed eleganti come e più di quelle attuali, solo che lo chassis principale è sostenuto da un braccio, non più in alluminio bensì in titano per offrire libertà completa di posizionamento.

Invece con Touchmouse abbinato ad Apple Pencil è possibile disegnare, colorare, progettare direttamente sul display di Mac Touch usando nuove gesture e controlli. Il concept di Mac Touch è stato creato da Antonio De Rosa, designer esperto di marketing e comunicazione, senza dubbio grande appassionato Apple. Nel corso degli anni infatti ha proposto originali concept di qualità di possibili futuri prodotti di Cupertino, tra cui iWatch e iCam e altri ancora.
L’unico appunto che possiamo rivolgere a Mac Touch, senza nulla togliere alla bravura e all’immaginazione di De Rosa, è la notevole somiglianza con Microsoft Surface Studio, l’innovativo computer desktop tutto in uno che la multinazionale di Windows propone a creativi digitali, fotografi, progettisti e designer, pensato proprio per competere con iMac di Apple.
Prima Steve Jobs e negli anni anche Tim Cook, Phil Schiller, e poi anche altri dirigenti Apple, hanno sempre bocciato l’idea di un Mac Touch. Questo riduce le speranze di vederne uno, ma occorre anche ricordare che in diversi casi Cupertino è tornata sui propri passi, lanciado hardware o periferiche che inizialmente erano state scartate. Questo è già successo per i tablet con schermi inferiori ai 9 pollici con iPad mini, per gli smartphone con schermi grandi e anche con lo stilo con Apple Pencil.











