Come anticipato Huawei presenta il suo nuovo sistema operativo, HarmonyOS, per una esperienza smart in qualsiasi scenario. Basato su microkernel è progettato per offrire una esperienza utente coerente su tutti i dispositivi.
E’ Richard Yu, CEO del Consumer Business Group di Huawei, a spiegare le caratteristiche principali di questo nuovo sistema operativo. Per il dirigente stiamo entrando in un’epoca in cui le persone si aspettano un’esperienza smart su tutti i dispositivi e in tutti i contesti. Per questo, HarmonyOS è sistema operativo concepito fin dalle fondamena con funzionalità multipiattaforma evolute:
Avevamo bisogno di un sistema operativo che supportasse tutti gli scenari e che potesse essere utilizzato su un’ampia gamma di dispositivi e piattaforme per soddisfare la domanda dei consumatori di avere bassa latenza e sicurezza elevata
HarmonyOS è un sistema operativo leggero e compatto, che verrà prima utilizzato per dispositivi smart, come orologi, schermi intelligenti, sistemi di infotainment per auto e altoparlanti smart. Attraverso questa implementazione Huawei mira a stabilire un ecosistema integrato e condiviso su tutti i dispositivi, per creare un ambiente di runtime sicuro e affidabile e offrire un’esperienza intelligente su ogni dispositivo.

La seconda caratteristica è la fluidità, grazie a un motore di latenza deterministico che imposta in anticipo le priorità di esecuzione delle attività e le pianifica. Terzo punto, la sicurezza: grazie a una architettura microkernel che rimodella da zero la sicurezza e l’affidabilità. Ultimo elemento, il fattore “multi dispositivo”. HarmonyOS è un sistema unificato, che grazie a un IDE multi-dispositivo consentirà agli sviluppatori di codificare le app una volta sola per poi distribuirle su diversi tipi di dispositivi diversi, creando un ecosistema strettamente integrato su tutti i dispositivi degli utenti.
HarmonyOS 1.0 sarà adottato per la prima volta su schermi intelligenti, che la multinazionale lancerà entro la fine di quest’anno, inizialmente sul mercato cinese: in Cina HarmonyOS si chiamerà HongMeng. Nel corso dei prossimi tre anni, HarmonyOS sarà ottimizzato e gradualmente adottato su una gamma più ampia di dispositivi intelligenti, tra cui dispositivi indossabili, come su Huawei Vision e auto, mentre la sua disponibilità sarà estesa anche fuori dalla Cina.

HarmonyOS ha lo scopo di portare nuovi vantaggi ai consumatori, fornitori di apparecchiature e sviluppatori. Per i consumatori, porterà una esperienza intelligente coerente e potente in tutti gli scenari quotidiani. Per i fornitori di apparecchiature, li aiuterà a ottenere un vantaggio nell’era del 5G, della IA e del IoT. Allo stesso tempo, HarmonyOS consentirà agli sviluppatori di conquistare più utenti con meno investimenti. Per accelerare e incrementare il più possibile l’adozione Huawei distribuisce HarmonyOS come Open Source.
In passato si era detto che Huawei fosse al lavoro su un sistema operativo: allora si pensava che potesse essere un sostituto di Android, per via del ban adottato dall’amministrazione Trump. Al lancio Huawei non impiegherà HarmonyOS su smartphone, ma con l’andare del tempo e se la situazione lo renderà necessario, il nuovo sistema operativo verrà impiegato anche in sostituzione di Android. Per il momento e fino a quando sarà possibile il colosso cinese continua a collaborare con Google e presenterà terminali Android con i machi Huawei e Honor.
Non sappiamo se il colosso abbia in serbo altri OS per smartphone, ma HarmonyOS non sarà un sostituto di Android.











