Anche se gli analisti non si stancano mai di suggerire ad Apple acquisizioni mastodontiche e illustri, come per esempio Disney, Tesla o Netflix, in realtà da sempre la strategia preferita di Cupertino è quella di comprare piccole società smart e con tecnologie innovative: questa volta Apple compra Stamplay, startup nata in Italia anche se poi trasferitasi e cresciuta all’estero.
Come sempre accade per questo tipo di operazioni di Cupertino anche sull’acquisto di Apple di Stamplay i dettagli sono scarni. Sembra che l’operazione sia stata conclusa per una somma di 5 milioni di euro con l’accordo che i fondatori continuino a lavorare per apple a Cupertino.
Stamplay si è fatta notare per una serie di API e tecnologie che permettono di sviluppare app in modo molto semplice e rapido. Stamplay mette a disposizione una piattaforma di automazione del flusso di lavoro che richiede poco codice, permettendo alle società di semplificare il lavoro, integrando dati e applicazioni.

In ogni caso l’acquisto di Apple di Stamplay sembrerebbe confermato dalla cancellazione quasi totale del sito web della startup, manovra che spesso viene effettuata in queste occasioni. È probabile che verremo a conoscenza dei piani di Apple per le tecnologie e le soluzioni di Stamplay durante la prossima WWDC 2019 conferenza mondiale degli sviluppatori Apple che si svolgerà dal 3 giugno a San Jose. L’ultima acquisizione di Apple di una società italiana, almeno tra quelle note, risale al 2012.











