Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Voci dalla Rete » Questa sera il bilancio Apple sospeso tra iPhone 17 e questione dazi

Questa sera il bilancio Apple sospeso tra iPhone 17 e questione dazi

I risultati di vendita degli iPhone e l’impatto dei dazi saranno al centro della presentazione dei risultati fiscali che Apple si prepara a presentare questa sera. Un bilancio, quello che arriverà alle 21 di questa sera, che si incentra proprio su questi due aspetti in un contesto su cui aleggia un certo ottimismo.

Le stime più aggiornate basate sul consenso Bloomberg indicano ricavi per 102,1 miliardi di dollari e un utile per azione di 1,77 dollari.

Numeri che, se confermati, segnerebbero una crescita molto consistente rispetto ai 94,9 miliardi e all’EPS di 1,57 del trimestre precedente. In sostanza se il consenso di Wall Street trovasse conferma, i ricavi sarebbero in crescita dell’8,1% rispetto al trimestre precedente, un ritmo ben superiore alla media stagionale degli ultimi cinque anni, così che il quarto trimestre 2025 sarà classificato tra i migliori della storia di Cupertino.

All’interno di questi numeri, l’iPhone dovrebbe generare circa 49,3 miliardi di dollari di fatturato, in crescita del 6,7% rispetto al 2024. I Servizi dovrebbero raggiungere 28,2 miliardi (+12% rispetto all’anno precedente), il segmento Mac si attesterebbe intorno agli 8,6 miliardi, l’iPad a circa 7 miliardi e i Wearable (Apple Watch e AirPods) a 8,6 miliardi, in leggero calo (-4,5%) rispetto al 2024.

Anche il mercato cinese, da sempre indicatore cruciale per Apple e ultimamente abbastanza debole, dovrebbe registrare una crescita del 9% con ricavi pari a 16,4 miliardi di dollari.

Il ciclo dell’iPhone 17 e i Servizi

Gran parte del merito, almeno per questo trimestre, spetterà alla nuova gamma di iPhone 17. I modelli Pro secondo recenti stime hanno registrato una crescita delle vendite del 14% rispetto agli iPhone 16 nei primi dieci giorni dal lancio in Cina e Stati Uniti, due mercati chiave per l’azienda.

Il design rinnovato, le fotocamere, il chip A18 Pro più che la spinta delle funzioni legate all’intelligenza artificiale integrata in iOS 26 hanno convinto molti utenti a rinnovare i propri dispositivi. La lineup include anche l’iPhone Air, che sostituisce il modello Plus con un design più sottile e leggero, pensato per differenziare meglio l’offerta e mantenere prezzi competitivi.

Secondo Counterpoint Research, la domanda iniziale per i modelli Pro è stata molto forte, ma l’analista Edison Lee di Jefferies segnala un progressivo accorciamento dei tempi di consegna in quasi tutti i mercati: un segnale che la domanda, pur robusta, sta tornando su livelli più normali. In Cina, i tempi di attesa per l’iPhone Air sono già prossimi allo zero, mentre i modelli Pro non registrano più sovrapprezzi nel mercato secondario.

Di Air, che potrebbe avere vendite più basse del previsto, sarà interessante sapere che cosa pensa e che cosa dice Apple.

Nel trimestre Apple ha inoltre introdotto i nuovi MacBook Pro e iPad Pro equipaggiati con chip M5, insieme ai nuovi Apple Watch e AirPods. Anche il Vision Pro ha ricevuto l’aggiornamento al chip M5, a conferma dell’impegno verso un ecosistema hardware sempre più coerente e interconnesso. Ma questi due prodotti per diofferenti motivi (il lancio recente dei portatili e lo scarso, eufemisticamente parlando, interesse per il visore) determinano al momento un impatto quasi nullo sul bilancio.

Tim cook
Tim cook

La svolta dei Servizi

Il comparto Servizi è invece il vero baricentro della crescita. Secondo le stime di JPMorgan e Visible Alpha, il fatturato annuale ha superato la soglia dei 100 miliardi di dollari, con una crescita del 13% rispetto all’anno precedente.

Oggi i Servizi rappresentano circa il 25% dei ricavi totali di Apple e, se la tendenza continuerà, potrebbero superare il 30% entro il 2030. All’interno di questa divisione rientrano l’App Store, iCloud, Apple Music, Apple TV+, AppleCare e i pacchetti in abbonamento Apple One, oltre al nuovo AppleCare One.

Secondo Visible Alpha, la divisione Servizi opera con margini lordi prossimi al 75%, quasi il doppio rispetto al 40% dell’iPhone. Questo ha permesso ad Apple di aumentare il margine complessivo dal 38% del 2020 al 47% del 2025. Il valore della sola divisione Servizi è oggi superiore a quello di colossi come Disney, Tesla o Tencent, a conferma della sua centralità nel modello di business dell’azienda e della dipendenza crescente dai ricavi ricorrenti.

Ombre e incognite

Non mancano tuttavia elementi di incertezza. Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina restano un fattore di rischio, con possibili impatti da dazi stimati in circa 1,1 miliardi di dollari per il trimestre. Alcune esenzioni temporanee hanno attenuato gli effetti, ma la situazione rimane suscettibile di nuove evoluzioni.

Gli analisti più cauti, come quelli di Jefferies, ritengono che i risultati possano risultare leggermente inferiori alle attese a causa delle vendite più deboli nei segmenti Mac e iPad. Tuttavia, la crescita del 9% del fatturato cinese se confermata potrebbe smentire almeno in parte le ipotesi più pessimistiche e suggerisce una tenuta migliore del previsto in Asia.

Il contesto regolatorio rimane un ulteriore elemento di pressione: le cause antitrust negli Stati Uniti e le nuove normative europee e britanniche potrebbero obbligare Apple ad aprire il suo ecosistema a store alternativi o a ridurre le commissioni dell’App Store, oggi fino al 30% sugli acquisti digitali.

iPad Pro M5

Valutazione e prospettive

Apple ha recentemente superato i 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione, guadagnando 1000 miliardi di volore in poche settimane e consolidando il proprio status di azienda più quotata al mondo. È un record che riflette la fiducia dei mercati nel ciclo di upgrade legato all’iPhone 17 e nella solidità del comparto Servizi.

Le aspettative, però, sono molto alte. Qualsiasi segnale di debolezza — sia nei margini, sia nelle previsioni per il trimestre natalizio — potrebbe essere letto in modo negativo dagli investitori. D’altra parte, un superamento del consenso sugli utili o un aumento della guidance 2026 darebbero nuova spinta al titolo.

Durante la conference call con gli analisti, Tim Cook e il nuovo CFO Kevan Parekh saranno chiamati a chiarire le prospettive per la stagione natalizia e il ruolo strategico dei Servizi nel piano industriale a lungo termine.

Gli investitori si aspettano anche aggiornamenti sulla diversificazione della produzione fuori dalla Cina — con India e Vietnam sempre più centrali — e un segnale di continuità nella crescita del margine operativo.

In parallelo, l’attenzione si sposta già sul futuro ciclo di prodotti: il possibile arrivo dell’iPhone pieghevole e l’integrazione più estesa delle funzioni di intelligenza artificiale rappresentano le nuove frontiere su cui Apple dovrà dimostrare di saper innovare, per sostenere la valutazione record e mantenere la fiducia degli investitori nel lungo periodo.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

I consigli per i tuoi regali

CTA Natale iGuida [per Settimio] - macitynet.it
iGuide per i regali di Natale - macitynet.it

Regali di Natale e fine anno: i nostri consigli

Ogni anno testiamo le ultime novità del mercato, per poi raccogliere in articoli dedicati i migliori prodotti per ogni categoria. Queste guide, che aggiorniamo periodicamente, non solo vi permettono di migliorare la vostra attrezzatura ma, visto il periodo, diventano anche un ottimo spunto da cui partire per fare un regalo coi fiocchi ai propri cari.

A tal proposito le trovate organizzate qui sotto per tipologia, così da facilitarvi ulteriormente la ricerca del Regalo Perfetto. Le guide vengono modificate di continuo e fino a Natale vedrete man mano aggiungersi quelle che aggiorneremo.

Partiamo dai migliori:

Apple

iPhone e Smartphone

iPad e tablet

Mac e PC

Apple Watch e Smartwatch

Fotografia e Creatività

Viaggiaresmart

Audio e Video

Intrattenimento

Vita in casa

Pubblicità
Pubblicità

Ultimi articoli