Apple ha siglato una collaborazione con Samsung per la produzione di sensori di immagine di nuova generazione destinati alle fotocamere dei prossimi modelli di iPhone, presso uno stabilimento in Texas del colosso sudcoreano. La scelta segna una svolta significativa nella strategia di Cupertino, che fino ad oggi si è affidata in esclusiva ai sensori prodotti da Sony per le fotocamere principali di iPhone.
Nell’ambito dell’annuncio relativo al suo investimento da 600 miliardi di dollari nella manifattura statunitense, Apple ha sottolineato che, insieme a Samsung, introdurrà nello stabilimento di Austin una tecnologia innovativa per la realizzazione di chip, mai impiegata prima a livello globale.
Stando al comunicato ufficiale di Apple questa tecnologia consentirà allo stabilimento texano di fornire chip capaci di ottimizzare potenza e performance dei dispositivi della Mela, compresi gli iPhone destinati ai mercati internazionali.

In ogni caso, poco dopo l’annuncio, alcune testate finanziarie USA hanno indicato un obiettivo diverso o aggiuntivo rispetto a quanto dichiarato da Cupertino. Secondo quanto riporta il Financial Times lo stabilimento Samsung in Texas produrrà per Apple sensori di immagine “stacked” a tre strati, in grado di aumentare la densità dei pixel e migliorare le prestazioni in condizioni di scarsa luminosità, grazie alla sovrapposizione verticale di più livelli sensibili.
Il processo produttivo adottato non è mai stato utilizzato su scala industriale fino ad ora. Le fonti indicano che sarà la divisione System LSI di Samsung a fornire i sensori, mentre la loro produzione in massa sarà affidata alla divisione foundry dell’azienda sudcoreana.
Oltre Apple Silicon, previsti in arrivo i sensori di immagine Apple
Occorre anche ricordare che fin dal 2023 circolano voci di Apple interessata a progettare internamente i sensori di immagine per le fotocamere dei suoi dispositivi, mentre un brevetto Apple recentemente depositato per sensori in grado di vedere come l’occhio umano sembrerebbe confermare questa strategia.
Al momento le notizie ufficiali puntano a una collaborazione per la produzione, ma l’operazione Apple – Samsung potrebbe volutamente celare sensori progettati da Cupertino che saranno svelati solo quando pronti e integrati in un dispositivo.
Ma anche se l’accordo attuale non include sensori di immagine progettati da Apple, la mossa potrebbe arrivare in futuro, in linea con la pluriennale strategia di Apple di internalizzare la progettazione delle componenti fondamentali, come avvenuto con i processori Apple Silicon, il chip modem C1 e presto anche con il chip Wi-Fi.
In arrivo con iPhone 18
Ci si aspetta che i sensori costruiti da Samsung in USA per Apple saranno introdotti nella gamma iPhone 18, prevista per il prossimo anno. Apple solitamente avvia la validazione finale dei componenti e la produzione su larga scala con ampio anticipo rispetto al lancio dei dispositivi, segno che lo stabilimento di Austin sta già predisponendo i primi test produttivi.
Per Apple, questa sarà la prima volta che abbandonerà la partnership esclusiva con Sony per la realizzazione dei sensori d’immagine destinati agli iPhone, scegliendo invece di produrli direttamente negli Stati Uniti. Attualmente, infatti, Sony è l’unico fornitore di sensori per iPhone, realizzati in Giappone e distribuiti tramite TSMC.
Nel frattempo, ricordiamo che sta per arrivare iPhone 17, il cui lancio è atteso per il 9 settembre 2025: tutto quello che c’è da sapere in questo articolo di macitynet.












