Da anni l’iMac di fascia più alta è una sorta di oggetto fantasma nel catalogo Apple. Dopo l’uscita di scena dell’iMac Pro con processori Intel, la transizione ad Apple silicon ha portato solo modelli all-in-one orientati alla fascia consumer, deludendo i professionisti che si sarebbero attesi un erede degli iMac Pro con Xeon. Ora però da un pezzo di software torna la speranza di un iMac pensato per l’utenza di fascia alta, basato su chip M5 Max.
La scoperta nei kernel debug kit di Apple
La fonte sono, appunto, dei file software interni di Apple menzionati dal sito americano MacRumors. In particolare dei kernel debug kit, strumenti usati dagli ingegneri per testare e analizzare il sistema operativo a basso livello. In questi file compaiono spesso riferimenti a hardware non ancora annunciato, identificato tramite codici interni, piattaforme e nomi in codice e questa volta sono emersi riferimenti a un iMac identificato come J833c, associato alla piattaforma H17C.
Negli ultimi giorni riassunti e screenshot dello stesso codice interno hanno inoltre iniziato a circolare nella community tech cinese, in particolare su Weibo e BiliBili.
Il passaggio chiave che consente di parlare di un iMac con processore M5 sta nell’associazione tra piattaforma e chip. H17C risulta collegata al nome in codice Sotra C, che a sua volta è riconducibile al chip M5 Max.
Perché l’ipotesi di un iMac Pro resta credibile
Il contesto rende questa scoperta molto interessante del solito. Il chip M5 Max è atteso nel 2026 e da tempo circolano indicazioni sul fatto che Apple non abbia abbandonato l’idea di un iMac di grandi dimensioni rivolto ai professionisti.
Mark Gurman di Bloomberg ha più volte scritto che l’azienda starebbe ancora lavorando a un modello di questo tipo, mentre Ming-Chi Kuo ha espresso valutazioni simili negli anni passati.
L’emersione di un identificatore specifico per iMac, legato a un chip di fascia molto alta, contribuisce ad arricchire e precisare i rumor collocando il lancio di questa macchina desktop, molto potente, in uno spazio temporale ben preciso: l’anno prossimo.
Ultimo chiodo sulla bara del Mac Pro
Visto che da tempo si suppone che il Mac Pro sia ormai destinato ad essere soppiantato dai Mac Studio con processori M5 Ultra, in arrivo proprio nel 2026, è possibile che l’iMac con processore M5 Max si configuri come un pezzo dell”offerta per i professionisti che guardano al mondo Apple, oltre che l’ultimo chiodo nella bara del Mac Pro che a quel punto avrebbe ben poco senso.
I kernel debug kit analizzati non parlano solo di iMac. Al loro interno compaiono riferimenti a un’ampia gamma di Mac futuri: MacBook Pro da 14 e 16 pollici con M5 Pro e M5 Max, un MacBook Pro da 14 pollici con chip M6, oltre a modelli con M6 Pro e M6 Max. Sono citati anche MacBook Air da 13 e 15 pollici con M5, nuovi Mac mini con M5 e M5 Pro e Mac Studio con M5 Max e M5 Ultra.
Non manca neppure il MacBook con chip A18 Pro, di cui abbiamo parlato a lungo e che potrebbe vedere la luce, proprio come l’iMac Pro, nel 2026.
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