Mozilla è stata inondata da segnalazioni di crash per il browser Firefox, la maggior parte delle quali arriva da computer con Intel Raptor Lake, CPU che a quanto pare in questo periodo tendono a bloccarsi molto più frequentemente per via del caldo.
Gabriele Svelto, Senior Staff Engineer di Mozilla, riferisce su Mastodon che l’ondata di crash arriva da sistemi con Intel Raptor Lake che si trovano in aree in questo momento stanno soffrendo di ondate di calore.
“Se disponete di un sistema Intel Raptor Lake e vi trovate nell’emisfero settentrionale, è probabile che la vostra macchina vada in crash molto più spesso a causa del caldo estivo”, scrive Svelto. “Lo so perché riesco letteralmente a vedere quali paesi dell’UE sono colpiti dalle ondate di caldo osservando le località dei report con i crash provenienti dai sistemi Raptor Lake”.

Un problema noto
I problemi della generazione di chip Intel in questione sono noti, confermati dalla stessa azienda produttrice di CPU dopo mesi di segnalazioni varie da parte di aziende ed utenti, un inconveniente noto in gergo come Vmin Shift Instability: semplificando, la tensione operativa minima del processore aumenta nel tempo fino a raggiungere un livello in cui l’eccesiva energia provoca guasti fisici ai componenti.
I processori sui quali si verifica il problema potrebbero funzionare in modo relativamente normale per qualche tempo, ma diventando instabili con il caldo provocando il crash di applicazioni e sistema operativo.
L’impegno di Intel
Il problema è così diffuso che gli sviluppatori di Mozilla hanno disattivato l’invio di report per i sistemi “incriminati”. Intel ha rilasciato degli aggiornamenti ma questi lo attenuano e non risolvono completamente. Da notare che questi aggiornamenti non consentono di riparare i processori già danneggiati. L’azienda ha esteso a la garanzia sui chip “incriminati” e quasi tutti i produttori di PC si sono impegnati a onorarla.











