Lo scorso anno Andrew Aude, un ex dipendente di Apple, è stato citato in giudizio con l’accusa di avere violato accordi di riservatezza e norme sul lavoro, facendo trapelare informazioni riservate ai media, dettagli (es. l’arrivo dell’app Journal o informazioni sul Vision Pro) comunicati in anteprima anche ad aziende concorrenti del mondo IT.
Il sito statunitense 9to5Mac riferisce che la Corte Superiore della contea di Santa Clara ha archiviato la causa dopo che l’azienda ci Cupertino e Aude hanno raggiunto un accordo per ricomporre la controversia.
Il verbale della sentenza sul caso non indica dettagli sui termini dell’accordo con Apple ma Aude ha presentato pubblicamente le sue scuse.
In un post su X (Twitter), l’uomo scrive che la fuga di informazioni è stata un “errore profondo e costoso”.
“Ho trascorso circa otto anni in qualità di software engineer in Apple. In quel periodo ho avuto accesso a informazioni sensibili di Apple, inclusi dettagli su funzionalità e prodotti che non erano stati ancora rilasciati. Anziché mantenere segrete tali informazioni, ho fatto l’errore di condividere queste informazioni con giornalisti che seguono l’azienda. Non me ne ero reso conto all’epoca, ma tutto questo si è rivelato un profondo e costoso errore. Centinaia di relazioni professionali nate in anni di lavoro sono state rovinate, e la mia carriera come software engineer, che avrebbe altrimenti potuta essere di successo, è deragliata e sarà con ogni probabilità molto difficile da ricostruire. Non è valso la pena far trapelare informazioni. Voglio sinceramente scusarmi con i miei ex colleghi che, non solo hanno lavorato instancabilmente a progetti per Apple, ma lavorano sodo per mantenerli segreti. Meritavano di meglio”.
L’ex dipendente Apple in questione era stato assunto come iOS software engineer nel 2016, poco dopo avere conseguito la laurea; si occupava di ottimizzazioni relative alle performance delle batterie, una posizione privilegiata che avrebbe permesso all’uomo di conoscere in anticipo diversi progetti riservati di Apple.












