Abbiamo visto ad IFA 2025 con Shelfy di Vitesy come conservare più a lungo gli alimenti in frigorifero ma quando verdura, frutta e scarti organici dei pasti sono a “fine vita” non resta che il bidone dell’umido che però va periodicamente svuotato negli appositi contenitori fuori casa e che nel frattempo emette odori spiacevoli e non è sempre una presenza salutare in cucina soprattutto per chi non disponde di un balcone o di uno spazio all’aperto.
Negli USA si risolve ancora con dei sistemi di tritarifiuti inseriti direttamente nel lavello con problemi di odore In diversi paesi come in Corea del Sud è vietato conferirlo in discarica e si paga per compostarlo o ancor meglio si utilizzano dei compostatori domestici come The Flender di Minix in mostra ad IFA 2025.

Minix The Flender della sudcoreana Athome Corp. è un innovativo sistema di compostaggio domestico che promette di rivoluzionare la gestione dei rifiuti organici in cucina. Si caratterizza per essere compatto, efficiente e sostenibile, e in grado di ridurre drasticamente volume e odori, offrendo un compost igienico pronto per l’uso. Ecco come funziona, quali vantaggi porta e quanto costerà in Italia.

Come funziona
Il principio alla base è semplice: triturazione ed essiccazione combinate in un unico ciclo. Gli avanzi di frutta, verdura, carne o pesce vengono inseriti nel contenitore interno che avvia un processo di sminuzzamento e disidratazione.

Il risultato è una riduzione fino al 93% del volume iniziale e un materiale secco, sterilizzato al 99,9% e privo di cattivi odori. L’operazione si completa in 4-6 ore, con una rumorosità contenuta sotto i 20 dB, così bassa da poterlo utilizzare anche di notte.
Il dispositivo pesa circa 9 kg, misura 195 × 422 × 341 mm e integra un sistema di tripla deodorazione con filtro a carbone attivo, oltre a una funzione di autolavaggio che semplifica la manutenzione. Si colloca senza problemi anche nelle cucine più compatte all’esterno dei pensili visto che produce dell’umidità che si disperde facilmente nell’ambiente domestico.
Cosa si ottiene
Il materiale prodotto non è ovviamente un compost “maturo” come quello ottenuto da processi biologici lunghi, ma un pre-compost igienizzato e stabile che può essere aggiunto al terriccio per vasi, giardini e orti. In Italia, per l’uso alimentare è consigliata una fase di maturazione ulteriore, ma per piante ornamentali o materiale che viene aggiunto al terreno con lo scopo di migliorarne le caratteristiche fisiche, chimiche o biologiche il prodotto è già pronto all’impiego.

I vantaggi
The Flender offre numerosi benefici: niente più odori sgradevoli in cucina, drastica riduzione dei rifiuti umidi da smaltire, meno ingombro nei bidoni condominiali, migliore igiene domestica. Nessun tragitto fino al bidone del compost con un sacchetto puzzolente. È una soluzione ideale per chi non ha spazio per un compost tradizionale ma vuole ridurre l’impatto ambientale e dare nuova vita agli scarti alimentari.
Il consumo energetico non va trascurato, perché l’essiccazione richiede calore, ma per molti utenti urbani l’equilibrio tra praticità, sostenibilità e comfort domestico risulta convincente.
Prezzo e distribuzione in Italia
Dal 2025 la distribuzione europea è affidata a Mares Group, che porterà The Flender anche in Italia. Il prezzo ufficiale italiano non è ancora stato comunicato, ma sulla base dei listini internazionali e dei costi aggiuntivi di IVA e distribuzione, è ragionevole attendersi un prezzo al pubblico compreso intorno ai 449 euro a cui bisognerà aggiungere il materiale di consumo (tipicamente filtri al carbone) che comporterà una spesa di circa 100 € all’anno.
The Flender non è solo un gadget ecologico, un risparmio di tempo ma una risposta concreta ai problemi quotidiani legati allo smaltimento dell’umido in appartamento. Compatto, silenzioso e facile da gestire, può migliorare la qualità della vita domestica e ridurre l’impatto ambientale. In Corea del Sud ha venduto oltre 150 mila unità dal suo lancio sul mercato, avvenuto nel settembre 2023.
Nei prossimi giorni vi forniremo maggiori dettagli sul prezzo al pubblico finale.




















