Da tempo circolano voci secondo le quali Apple presenterà un suo telefono con schermo pieghevole; questa tipologia di device è in commercio da anni ma la Mela ha finora preferito aspettare, a quanto si dice perché non sufficientemente convinta della bontà degli schermi in questione.
La qualità dei pieghevoli è sicuramente aumentata negli anni ma persistono tutt’oggi dubbi sulla loro durabilità/longevità nel tempo. Uno YouTuber coreano ha provato ad aprire e chiudere 200.000 volte un Samsung Galaxy Z Fold 7per capire l’effettiva robustezza della recente proposta dell’azienda sudcoreana. La cosa interessante è che le prove non sono state fatte usando macchinari dedicati ma a mano, in pratica aprendo e piegando il telefono avanti e indietro, per otto ore di seguito.
A questo indirizzo trovate un documento (Google Doc) con i risultati di quanto scoperto. Riassumendo:
- Il telefono si è riavviato forzatamente la prima volta tra 6.000 e 10.000 piegature, e lo stesso problema si è presentato all’incirca ogni 10.000 piegature (a circa 16.000, 26.000, ecc.).
- All’incirca verso la piegatura n.ro 46.000 si sono avvertiti i primi scricchiolii dalla cerniera
- Alla piegatura n.ro 75.000 è fuoriuscito un liquido scuro non meglio precisato dalla cerniera, evento che poi non si è ripetuto.
- Alla piegatura n.ro 175.000 tutti gli speaker del dispositivo hanno smesso di funzionare
- Alla fine del test la cerniera è diventata più “morbida”; la modalità Flex (free-stop), quella che consente di usare le app quando il telefono è piegato in posizione verticale, funziona ancora ma l’elasticità sembra essere compromessa.
Si tratta ovviamente di un test estremo e stressante per il dispositivo: nessuno aprirà e chiuderà così tante volte in un solo giorno il telefono e probabilmente funzionerà senza problemi per molti e molti mesi. Oltretutto la sollecitazione meccanica continua produce un surriscaldamento difficile da verificarsi in condizioni d’uso normali.
I Galaxy Fold difficili da riparare
Recentemente il sito iFixit ha bocciato questi pieghevoli, indicati come molto difficili da riparare; anche questo è ad ogni modo un dato risaputo: la riparabilità non è mai stata un punto di forza di questa categoria di prodotti.
Il punto critico dei dispositivi in questione è il display: basta una piccola particella di polvere o la pressione di un’unghia per provocare danni permanenti, e cambiare lo schermo è tutt’altro che semplice.











