Tra le novità presentate da Apple il 15 ottobre 2025 c’è l’iPad Pro di ultima generazione con chip M5. Cupertino spiega che il SoC della Mela rende possibile “l’esperienza iPad più avanzata di sempre”, offrendo potenza e prestazioni AI superiori nel design ultraportatile di iPad Pro.
Ricordiamo che iPad Pro con chip M4 offre già il supporto al refresh rate adattivo da 10Hz fino a 120Hz per il display integrato. Con la variante M5 e iPadOS 26 il supporto ai 120 Hz à esteso anche ai monitor esterni che supportano questa frequenza di aggiornamento.
Apple spiega che iPad Pro introduce la possibilità di collegare monitor esterni (risoluzione fino a 6K a 60Hz, oppure fino a 4K a 120Hz) ideali per flussi di lavoro creativi come l’editing video e anche per il gaming. Per chi usa un monitor esterno a 120Hz, iPad Pro supporta la sincronizzazione adattiva, che fornisce la minore latenza possibile per garantire immagini in movimento più fluide e ridurre le anomalie percepite: peculiarità utili nei contesti che richiedono una bassa latenza, come i giochi.
Ulteriore indizio di nuovi monitor Apple in arrivo?
Da tempo circolano anticipazioni su nuovi monitor Apple in arrivo (e conferme sono emerse anche da stringhe individuate nella beta dell’aggiornamento a macOS 26.1). Il supporto alla frequenza fino a 120Hz per il refresh rate dei display esterni potrebbe indicare questa peculiarità per i nuovi modelli.
Attualmente sia lo Studio Display da 27” (qui la nostra recensione), sia il Pro Display XDR da 32″ non superano i 60Hz. Questa caratteristica è ormai comune nei monitor di terze parti, soprattutto nelle fasce di prezzo più abbordabili: in circolazione si trovano display di questo tipo anche a meno di 100€. Naturalmente i monitor più economici si basano su pannelli 1080p che sono molto lontani dagli standard Apple.
Se si dispone di un cavo o di un adattatore compatibile, è possibile collegare iPad a uno schermo secondario, ad esempio, al monitor di un computer, a una TV o a un proiettore, per visualizzare lo schermo di iPad. Monitor come Apple Studio Display o il Pro Display XDR si accendono automaticamente quando sono collegati alla corrente e ad iPad tramite il cavo Thunderbolt; mentre è collegato al monitor, iPad si ricarica.
A questo indirizzo trovate un nostro articolo con vari esempi di monitor alternativi a quelli Apple che è possibile abbinare al Mac. L’attuale Apple Studio Display si distingue da gran parte dei monitor per la risoluzione ma anche per diverse altre caratteristiche e funzioni esclusive.













