Un altro report su Apple e smartphone conferma che nonostante problemi e ritardi dovuti a Coronavirus, tutti gli iPhone 12 arriveranno a settembre ma senza EarPods nella confezione e con tecnologia 5G mmWave, quella più veloce, abilitata esclusivamente sui modelli in vendita negli Stati Uniti. Non solo: grazie alla riuscito mix di prodotti e servizi, Apple ha tutte le carte in regola per diventare la prima società con valutazione da 2.000 miliardi di dollari entro il 2021.
In realtà praticamente tutte le previsioni di questo report di Wedbush non costituiscono una novità in assoluto, perché già indicate in altri report precedenti dalla stessa società di analisi e anche da altri osservatori. In ogni caso vale la pena prenderla in considerazione perché ribadisce ulteriormente e con più fermezza che tutte le problematiche e i ritardi rilevati sul completamento lavori degli iPhone 12 in vista dell’inizio della produzione industriale sono stati risolti e superati meglio e più velocemente di quanto previsto.

Gli iPhone 12 ora attesi tutti a settembre sembra non includeranno gli auricolari con filo Apple EarPods nella scatola, come già indicato in precedenza anche dall’attendibile Ming Chi Kuo. Questa scelta sembra non solo permetterà di ridurre leggermente il prezzo di ingresso degli iPhone 12, ma permetterà soprattutto a Cupertino di spingere ulteriormente le vendite della gamma AirPods, forse anche con campagne e sconti ad hoc previsti entro la fine di quest’anno.

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