Da un po’ di tempo circolano indiscrezioni che riferiscono dell’arrivo entro fine anno di nuovi MacBook Pro nelle varianti M5, M5 Pro e M5 Max; a settembre è circolata voce della produzione in serie ma ora Vadim Yuryev di MaxTech afferma che Apple offrirà inizialmente solo la variante con M5 dei MacBook Pro, presentata insieme all’iPad Pro e al Vision Pro con M5, e solo successivamente le varianti di MacBook Pro con M5 Max e M5 Pro.
I motivi del ritardo dei chip M5 nelle varianti Max e Pro (che dovremmo vedere a inizio 2026) sono a quanto pare legati a cambiamenti nel design del chip, elementi che hanno obbligato Apple e TSMC a ritardare un po’ la produzione.
Secondo quanto riferisce Yuryev, il nuovo design dei chip offrirà maggiore flessibilità nella configurazione dei core di CPU e GPU. L’utente potrà scegliere una MacBook Pro con una CPU di base ma con una configurazione avanzata di core per la GPU, un supplemento di potenza utile per gestire flussi di lavoro graficamente impegnativi, come la post-produzione di video 8K, la modifica di complessi contenuti 3D, utile anche per accelera il machine learning e attività AI (svariate applicazioni AI sfruttano l’elaborazione in parallelo della GPU).
M5 Pro and M5 Max will have a new chip design with seperated CPU and GPU blocks, allowing customers to mix and match core counts. (ie: Maxed out GPU with base CPU)
M5 chip will not be getting any of this new chip tech/design language.
This explains M5 Pro/Max delay into 2026. https://t.co/FWPFEHMY2W
— Vadim Yuryev (@VadimYuryev) October 7, 2025
Se l’indiscrezione di Vadim Yuryev di MaxTech sarà confermata, Apple presenterà a breve il MacBook Pro con chip M5, mentre le versioni con chip più potenti arriveranno il prossimo anno.
Circolano già benchmark sui chip M5, che rispetto agli M4, dovrebbero vantare migliorie nei test single core (+10-12%), nel multicore (+15%) e GPU (fino a +35%).
A differenza della gamma iPhone con presentazione obbligatoria annuale ed evento dedicato a settembre, risulta più difficile prevedere le mosse di Apple in ambito Mac, dove il colosso dispone di più spazio di manovra sia per le tempistiche che per le modalità di presentazione.
Ricordiamo che dalla Russia è già trapelato in video iPad Pro M5.











