Lascia Apple il designer che ha creato iPhone Air

Continuano i movimenti al vertice di Apple. Questa volta parliamo dell’abbandono di Cupertino da parte di una figura divenuta molto visibile nel corso degli ultimi mesi per il suo ruolo nella progettazione di iPhone Air: il designer Abidur Chowdhury

Chowdhury ha avuto una parte importante nel lancio commerciale del telefono. A lui è stato affidato il commento del video di lancio del dispositivo. Un compito cruciale vista la rilevanza prima che commerciale di conferma delle capacità di innovazione di Apple.

Nel filmato della durata di circa due minuti, Chowdhury (senza mai mostrare il suo volto) illustrava il processo di progettazione del dispositivo e ne raccontava le caratteristiche principali, un incarico che tradizionalmente segnala grande fiducia da parte del gruppo dirigente del design.

Il manager,  dice Bloomberg, ha lasciato l’azienda per passare a una startup di intelligenza artificiale abbandonando il progetto che l’aveva messo sotto i riflettori interni ed esterni.

Stando alle informazioni riportate da Bloomberg, Chowdhury, cittadino inglese, formatosi a Londra, poi reclutato da Apple, era da oltre sei anni a San Francisco arrivato nello stesso periodo in cui Jony Ive lasciava il ruolo di chief design officer. Qui aveva dimostrando notevoli capacità arrivando appunto a disegnare iPhone Air.

Il modello più sottile e leggero della nuova gamma, non sta avendo un grande successo commerciale ma è stato elogiato (anche nella nostra recensione) per l’estetica e per alcune soluzioni di progettazione.

L’uscita del designer, che quindi non contribuirà ad iPhone Air 2, non sarebbe collegata all’andamento commerciale del telefono, che rimane comunque al centro dei piani di lungo periodo. La seconda generazione di iPhone Air è infatti già prevista per il 2027, segno che Apple considera ancora questa linea come meritevole di una nuova chance.

La partenza di Chowdhury si inserisce in un quadro di trasformazione profonda del team di design. Dopo l’addio di Ive molti nomi storici hanno lasciato il gruppo o sono andati in altre realtà, inclusa LoveFrom, lo studio fondato dallo stesso Ive. Oggi il reparto è composto in larga parte da professionisti arrivati da altre aziende e da figure più giovani cresciute internamente, con una cultura di progetto che sta evolvendo rispetto al passato.

Apple in passato è sempre stata nota per saper trattenere i suoi principali talenti non solo offrendo loco pacchetti di azioni e succulenti stipendi milionari quanto la soddisfazione di partecipare a progetti innovativi capaci di trasformare l’industria.

Durante gli ultimi due anni questo scenario ha cominciato a vacillare con importanti abbandoni non dovutu solo ad anzianità (come quella di Jeff Williams, chief operating officer che negli ultimi anni aveva supervisionato il team di design) ma anche per la ricerca a quanto pare di altre sistemazioni.

Ad essere colpito il settore dell’intelligenza artificiale al centro di polemiche interne sull’efficienza e la credibilità dei traguardi. Anche l’area dedicata all’interfaccia utente che ha creato il controverso Liquid Glass ed è guidata da Alan Dye, sta attraversando una fase complessa con diverse uscite ravvicinate, elemento che contribuisce all’impressione di equilibri instabili .