Sistemi operativi e software Apple sono considerati molto sicuri, ma le vulnerabilità possono capitare e periodicamente capitano: Apple paga un hacker 75.000 dollari per la scoperta di ben sette falle di sicurezza in Safari che, se opportunamente sfruttate, possono dare accesso alla fotocamera e anche al microfono di iPhone e Mac, permettendo quindi potenzialmente a un malintenzionato di spiare l’utente preso di mira.
Tutte e sette le falle riguardano un software di Apple, più precisamente il browser Safari di serie su tutti i computer e dispositivi di Cupertino. La buona notizia è che Apple ha già risolto tutte queste vulnerabilità in due tranche: prima quelle più gravi con l’aggiornamento Safari 13.0.5 rilasciato il 28 gennaio e successivamente le restanti con l’update Safari 13.1 rilasciato il 24 marzo.


Invece con il nuovo programma ora tutti gli hacker e i ricercatori di sicurezza che lo desiderano possono partecipare alla ricerca di bug: chi informa Cupertino per nuovi bug rilevanti seguendo le procedure e le modalità indicate, può ottenere premi in denaro che vanno da 200mila fino a 1 milione di dollari, a seconda del tipo, della natura e della gravità della falla.
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