La possibilità di usare due sistemi operativi sulla stessa macchina è una manna per chi deve lavorare con app e software disponibili per una sola piattaforma: l’idea alla base di Apple Bootcamp per avviare i Mac con Windows è la stessa che ha ispirato il progetto dei Chromebook con Windows in dual boot. Su Mac per molti l’alternativa migliore è comunque la virtualizzazione, per esempio con Parallels Desktop.
Per circa due anni Google sembra abbia sperimentato l’idea di realizzare Chromebook con Windows, un progetto indicato internamente con Project Campfire, ora però secondo nuovi indizi sembra che non vedremo mai macchine di questo tipo.
Per qualche tempo sembrava invece che Project Campfire fosse già a buon punto e che ormai non mancava molto al possibile rilascio delle funzionalità dual boot per Chromebook per eseguire Windows.

Abbinare i prezzi super abbordabili dei Chromebook con lo sterminato parco software di Windows poteva essere una valida idea sulla carta ma, presumibilmente, il progetto ha dovuto fare i conti con la realtà.

Pe il momento rimane aperta l’alternativa opposta, vale a dire convertire in Chromebook un vecchio Mac o PC non più aggiornabili con le versioni più recenti dei rispettivi sistemi operativi. Qui la soluzione CloudReady per il dual boot, invece per convertire vecchi Mac in Chromebook è possibile consultare questa guida di Macitynet.











